
Lo sbarco a Verona di Fabio Palazzi, l'imprenditore di Capri «re» del lusso e del caviale
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Calvisius Arena foyer»: con un nuovo format serate pre-opera per i prossimi cinque anni
Sorriso affabile, modi impeccabili e altrettanto impeccabile smoking, Fabio Palazzi ha accolto l’altra sera gli ospiti invitati all’inaugurazione ufficiale del suo Calvisius Arena Foyer.
Si tratta del nuovo format dell’imprenditore di Capri, ambasciatore del caviale italiano e «re» degli eventi di lusso, che segna il suo sbarco a Verona.
Di che si tratta? Caviale Calvisius e bollicine Berlucchi sono i binari attorno cui scorre la nuova experience, in collaborazione con Fondazione Arena, pensata per essere «non un semplice pre-show, ma una vera e propria “opera prima dell’Opera”»: menù di pesce (con caviale a volontà dall’antipasto al dolce) firmato da grandi chef, musica da camera dal vivo e gift bag agli ospiti con speciali omaggi, il tutto venduto in pacchetto con biglietti di poltronissima in prima fila per il festival lirico.
Cornice dell’evento, per massimo una cinquantina di coperti, è la corte interna (il «foyer») di Palazzo Honorij, gioiello di Sanmicheli tanto bello quanto poco conosciuto cui si accede da piazza Bra, a due passi dall’Arena. «Volevamo portare a Verona, città simbolo della lirica, un progetto che unisse accoglienza e alta cucina, senza perdere il nostro stile: elegante, conviviale e ricco di suggestioni», spiega Palazzi.
Momento clou della serata, che si conclude appena prima del gong in Arena, è quando lo stesso Palazzi insegna come degustare correttamente il caviale, ponendone un cucchiaino direttamente sul dorso della mano, per poi odorarlo e portarlo alla bocca, schiacciandolo infine sul palato con la lingua.
Manager, «VIP Concierge», art director e organizzatore di eventi per grandi brand, Palazzi si è specializzato negli ultimi anni sul caviale, collaborando con i più importanti produttori italiani. Imprenditore, ma anche personaggio e protagonista delle cronache mondane: davanti al locale romano dove ha festeggiato il compleanno ha voluto parcheggiate tre Lamborghini: verde, bianca e rossa. La sua pagina Instagram è una carrellata di scatti e video con vip e personaggi del jet set, party in stile «dolce vita» dai luoghi di soggiorno più «in».
Il suo arrivo a Verona - propiziato anche dall’amico Alfonso Signorini, che lo scorso anno ha diretto Bohème in Arena - è, chiaramente, anche una scommessa sulla città, sulla sua capacità di attrarre un turismo di alta fascia disposto a spendere cifre importanti (la serata ha un costo di 720 euro, compreso l’ingresso in Arena) per esperienze esclusive. Palazzi ci crede: dopo l’esordio in sordina a giugno, ha appena confermato l’investimento in Calvisius Arena Foyer per i prossimi cinque anni.
Da il Corriere del Veneto - articolo di Alessio Corazza
21 luglio 2025